La Spiaggia dei Valori: dove il mare è per tutti, grazie ai volontari di Insieme a Te
“C’è chi non aveva mai visto il mare e chi pensava di non rivederlo più. Su questa spiaggia incontro persone con disabilità anche gravi, ragazzi che hanno perso la mobilità dopo un incidente, adulti con malattie degenerative, anziani allettati. E tutti qui possono fare il bagno, vivere una giornata in spiaggia con gli amici o la famiglia. È qualcosa di speciale”. Comincia così il racconto di Andrea Berardi, vicepresidente di Insieme a Te.

La Spiaggia dei Valori a Punta Marina: un bagno accessibile a tutti
È proprio da quell’idea – che il mare debba essere di tutti, senza barriere – che è nata Insieme a Te, l’associazione fondata da Debora Donati dopo la morte del marito Dario Alvisi, ammalato di SLA. “Quando Dario era ancora con noi – ricorda Debora – avevamo fatto un viaggio in Puglia con le nostre figlie, perché lì c’era una struttura che permetteva anche a lui di fare il bagno. È stata un’esperienza molto emozionante, ma anche dolorosa: ci chiedevamo perché, qui in Romagna, non potessimo viverla vicino a casa”. Quel pensiero è diventato un progetto. E quel progetto, nel giro di pochi anni, è diventato una comunità.
Oggi la Spiaggia dei Valori di Punta Marina Terme (Ra) è aperta da giugno a settembre, tutti i giorni, dalla mattina alla sera. Attrezzata con passerelle, sollevatori, carrozzine da mare e grazie al supporto di centinaia di volontari e volontarie, accoglie ospiti con disabilità anche gravi, provenienti da tutta Italia e anche oltre.

“Abbiamo cominciato nel 2018, un anno dopo la vacanza di Debora e Dario. Io sono qui dal primo giorno, Dario era il mio migliore amico – ricorda Andrea -. Ho visto questo posto crescere, le persone appassionarsi a questa causa. Le istituzioni ci hanno dato una mano e da 6 postazioni siamo passati a 12, poi l’anno dopo a 18. Oggi sono 24”.
Dal 2022 è possibile anche pernottare in appartamenti accessibili, attrezzati per ospitare persone con disabilità anche gravi. “C’è chi arriva da Napoli, Torino o anche dall’estero: un signore quest’estate è venuto dalla Germania apposta per fare un bagno da noi! Queste persone hanno bisogno di un posto dove alloggiare, ma la lista d’attesa purtroppo è lunga. Vogliamo ampliare questa disponibilità: ci vorranno tempo e risorse, ma la strada è quella giusta”.
L’eco di Insieme a Te è arrivata oltreoceano, fino a New York! Debora è stata invitata all’ONU, per raccontare il percorso dell’associazione, come esempio virtuoso di inclusione e partecipazione. “È stato emozionante – ricorda la presidente – ma anche la prova che il nostro impegno è utile, che la nostra piccola spiaggia può parlare al mondo intero di dignità, diritti e di felicità possibile”.

Il cuore della Spiaggia: i volontari di Insieme a Te
A rendere operativa la spiaggia ogni giorno sono loro: i volontari. Centinaia di persone, spesso giovanissime, coordinate da Andrea: “Non sono mai operatori distanti: sono parte delle giornate delle famiglie – racconta -. Ridono con loro, si commuovono, se ne prendono cura. È un’esperienza che cambia tutti”.
Dal 2018 al 2024 la Spiaggia dei Valori ha richiamato 2200 volontari. Solo quest’anno siamo a quota 500. “Tanti arrivano dalle parrocchie, sono scout, studenti delle superiori che fanno alternanza scuola-lavoro con il Comune di Ravenna, le cosiddette Magliette Gialle. Poi ci sono gli universitari, perché abbiamo una convenzione con l’Unibo. E ancora pensionati, professionisti, amici… persino bambini delle elementari!”

Sono persone che dedicano un pezzo della loro estate a portare in acqua gli ospiti della Spiaggia dei Valori, ad assisterli nel vivere la vacanza. Prima di iniziare, Andrea li incontra e fa formazione pratica: “Come usare gli ausili per entrare in acqua, che attenzioni avere, come comportarsi se ci sono le onde. Sono cose semplici, che possono imparare tutti. La cosa importante è mettersi a disposizione”.
E, come sempre, chi dona poi riceve tanto anche in ritorno. “La disabilità fa paura solo se non la si conosce, se ci si sta lontano. Invece se ci avviciniamo, scopriamo che sopra quella carrozzina c’è qualcuno, qualcuno che ha una storia, che prova delle emozioni. Ho sentito tanti volontari dire ‘pensavo fosse più difficile, invece mi accorgo che sono capace’. Ecco, l’altro grande merito di Insieme a Te è questo: riduce la distanza dalla disabilità”.

Com’è una giornata tipo alla Spiaggia dei Valori
Andrea racconta così una classica giornata dei volontari alla Spiaggia: “Come prima cosa la mattina sistemiamo le attrezzature per accogliere gli ospiti. Siamo uno stabilimento balneare dopotutto, gli ospiti devono stare bene! Verso le 9 facciamo un briefing per capire chi saranno gli ospiti del giorno: ognuno ha esigenze diverse, c’è chi avrà bisogno di 2 volontari, chi di 5, e così via. Poi la spiaggia apre, abbiamo 24 postazioni, di cui 18 riservate a persone con gravissime disabilità. Tanti ospiti arrivano anche in ambulanza, sono allettati: noi accogliamo tutti.

Dalle 9.30 se il bagnino mette bandiera bianca, iniziano i bagni. Andiamo avanti fino alle 12.30, poi pausa pranzo tutti insieme qui nel bagno. Poi chi vuole può riposarsi fino alle 15, ci sono ombrelloni e lettini riservati ai volontari. Dalle 15 alle 18.30 ripartono i bagni, poi mettiamo tutto a posto e alle 19.15 la spiaggia chiude”.
Non ci si ferma nemmeno dopo la fine dell’estate: “D’inverno organizziamo la stagione successiva e proseguiamo con le attività di sensibilizzazione. Incontriamo gruppi di volontari in tutta Italia che vogliono venire da noi, così nascono nuove sinergie. E poi collaboriamo tanto con le scuole, quest’anno abbiamo lanciato un concorso per disegnare i copricerchi per le carrozzine da mare: hanno partecipato 2200 bambini!”

Come diventare volontario per Insieme a Te
“Chi vuole proporsi – spiega Andrea – può andare sul sito internet e lasciare il proprio recapito, ricontatto io tutti. Ci sentiamo, ci conosciamo, ci incontriamo in Spiaggia… e poi si parte! Accettiamo sempre tutti quelli che vogliono venire. Questa Spiaggia dà tantissimo a chi la vive: insieme cambiamo il mondo, un pezzettino alla volta”.


