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giovane ragazza con oca

Lavorare nel sociale? “Un continuo dare e ricevere”

Letizia fa l’educatrice: “Il mio lavoro è un continuo dare e ricevere”

Letizia Recca ha 28 anni e fa l’educatrice a Ravenna. L’abbiamo incontrata per farci raccontare qualcosa di più sulla sua professione, che lei identifica come una vera e propria scelta di vita.

Ciao Letizia, cosa fa esattamente un’educatrice?
Tante cose! Io personalmente seguo diversi servizi con la cooperativa Progetto Crescita di Ravenna: lavoro in un centro specializzato per l’autismo, lavoro molto con i bambini, anche nel pre e nel post scuola. E poi faccio parte dell’Unità di strada in collaborazione con il Sert e il Comune: siamo quelli che incontri fuori dalle discoteche, diamo la possibilità alle persone di fare gli etilometri, distribuiamo preservativi e diamo informazioni sui rischi connessi all’assunzione di sostanze o ai rapporti sessuali non protetti.

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Come hai iniziato?
Finita l’università non sapevo bene cosa avrei fatto… non ricordo esattamente come sono arrivata qui, ma ricordo che appena ho iniziato, subito nei primi giorni, tornavo a casa così “piena”, con questo senso di cooperazione che sentivo così forte. Mi ha colpito tantissimo. Ho deciso che queste cose non volevo lasciarle. 

Cosa ti piace del tuo lavoro?
Il fatto che sono di aiuto. Torni a casa la sera e sai di avercela messa tutta per rendere migliore la vita di alcune persone. È un continuo dare e ricevere, e senti che stai contribuendo a far crescere un senso di umanità: questa cosa mi fa stare bene. E poi è un lavoro ricco, pieno di sfaccettature: la scuola, il centro, la strada… tanti stimoli diversi per me sono importanti. 

Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Le solite cose: viaggiare, mangiare, dormire, leggere, studiare… a volte dipingo, o meglio: “pastrocchio”. Dare spazio alla creatività ci permette di restare in contatto con il nostro bambino interiore. Per me è una cosa molto importante, forse perché trascorro tanto tempo con i bambini. 

Hai un sogno nel cassetto?
La mia vita com’è adesso penso sia già il mio sogno, l’ho tirato fuori dal cassetto! Io volevo essere indipendente e trovare un lavoro che rispondesse a una mia vocazione: sono riuscita a fare entrambe le cose. Ho tutto quello che mi serve per stare bene. 

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