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Cooperative di utenti: definizione e funzionamento

Cooperative di utenti: cosa sono e come funzionano

Cosa si intende per cooperativa di utenti?

Immaginiamo un gruppo di persone che decide di effettuare un acquisto insieme: probabilmente riesce a ottenere uno sconto maggiore, certamente condizioni più favorevoli. Una cooperativa di utenti funziona in modo simile, ma su scala più ampia e concentrandosi su beni e servizi essenziali. Più sono i soci, più grande è il potere negoziale verso i fornitori.

Quando serve unirsi: beni e servizi essenziali

Le cooperative di utenti nascono per rispondere a necessità legate a beni e servizi fondamentali: si parla di gas, telefonia, trasporti, energia elettrica insomma, tutto ciò che riguarda i consumi quotidiani di qualunque famiglia o impresa.

In questi settori, unire le forze permette non solo di spuntare prezzi migliori, ma in alcuni casi di andare addirittura oltre: i soci, riuniti in cooperativa, possono acquisire direttamente alla fonte, eliminando gli intermediari e ottenendo condizioni ancora più vantaggiose, che si traducono in sostanziali sconti in bolletta. Senza tralasciare che la scelta dei fornitori può avere un impatto sulla sostenibilità.

Tipologie di cooperative di utenti in Italia

Le cooperative di utenti possono assumere diverse forme a seconda della tipologia di soci che ne fanno parte: solo persone fisiche, solo imprese oppure miste.

Le cooperative di utenti che associano persone fisiche

Queste cooperative sono composte da singoli cittadini che si uniscono per acquistare beni e servizi essenziali per le proprie abitazioni. 

Un esempio in Emilia-Romagna è la Società Emiliano-Romagnola di Utenti Soc. Coop., che propone ai propri soci contratti di fornitura per energia elettrica e gas naturale a uso domestico con condizioni molto vantaggiose rispetto alle tariffe di mercato, servizi di assistenza sanitaria integrativa e servizi assicurativi. 

Le cooperative di utenti che associano imprese

Anche le imprese possono trarre vantaggi sostanziali dall’unione in cooperativa di utenti: esempio ne è Power Energia, la più grande cooperativa di utenza energetica a livello nazionale con sedi operative in tutta Italia, tra cui Cesena. 

Nata 19 anni fa in Emilia Romagna per associare imprese, che a oggi sono oltre tremila provenienti da tutta Italia, Power Energia acquista energia elettrica e gas sul mercato all’ingrosso per rifornire i propri soci; sta inoltre valutando di affrontare a breve anche il mercato domestico. 

A testimonianza dell’efficacia dei servizi, negli ultimi anni Power Energia, essendo costituita in forma cooperativa, ha riconosciuto e distribuito ai propri soci un ristorno, ovvero una parte dei profitti calcolata in base all’acquisto annuo di energia. Questo significa che i soci non solo spendono meno, ma ottengono anche un ritorno economico.

Le cooperative di utenti miste: il caso delle comunità energetiche

Esistono anche cooperative di utenti “miste”, che associano cioè sia persone fisiche che imprese. Un esempio molto attuale sono le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER)  costituite in forma cooperativa, un modello particolare e innovativo dove cittadini, imprese e Enti Locali si uniscono per produrre, consumare e condividere energia da fonti rinnovabili. Questo permette non solo di generare nuove risorse economiche per se e per la propria comunità, ma anche di contribuire alla sostenibilità ambientale.

Come si costituisce una cooperativa di utenti

Fondare una cooperativa di utenti segue le stesse regole previste per tutte le cooperative. Requisito preliminare è avere un numero minimo di soci che condividano gli obiettivi della cooperativa: 

  • almeno 3, se persone fisiche
  • almeno 9 nel caso fosse presente almeno 1 persona giuridica

Segue poi la pianificazione del progetto e la costituzione formale della cooperativa, per cui è necessario:

  • definire lo scopo mutualistico, ovvero il bisogno comune che la cooperativa intende soddisfare per i propri soci
  • predisporre il business plan per la sostenibilità
  • costituire la cooperativa tramite atto pubblico da un notaio, con atto costitutivo e statuto 
  • iscriversi al Registro delle Imprese

Se ti interessa associarti in una cooperativa di utenti, come persona o come impresa, Confcooperative Romagna può assisterti, indirizzandoti verso le strutture più adatte. Oppure può sostenerti nel processo di crearne una nuova, nell’iter completo, dalla A alla Z. Referente: Pierpaolo Baroni – baroni.p@confcooperative.it.

Vantaggi e criticità delle cooperative di utenti

I vantaggi e i benefici di una cooperativa di utenti sono molteplici:

  • Maggiore potere contrattuale: l’unione dei soci permette di ottenere prezzi migliori e condizioni più vantaggiose
  • Risparmio economico: la possibilità di acquistare direttamente alla fonte, per esempio seleziona il miglior fornitore di energia elettrica o gas, porta a costi inferiori per i soci
  • Assistenza efficace: la prossimità dei servizi garantisce una maggiore, e migliore, risposta alle problematiche 
  • Resilienza: in contesti economici difficili, le cooperative possono offrire maggiore stabilità e protezione ai propri membri

Eventuali criticità possono derivare dal lato gestionale, se trascurato: per gestire una cooperativa di utenti occorrono le competenze specifiche necessarie alla gestione di una cooperativa, ed è necessaria la partecipazione attiva dei soci, rivolta verso l’obiettivo comune. 

Questo articolo è scritto dalla redazione di Oltro e sponsorizzato da Confcooperative Romagna.

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