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Cos’è una cooperativa di servizi e come funziona

Cos’è una cooperativa di servizi e come funziona

Una cooperativa di servizi è un’impresa cooperativa costituita da un gruppo di professionisti, oppure da altre cooperative o imprese non cooperative, che si uniscono per ottenere, e fornire, servizi a condizioni più vantaggiose e convenienti rispetto a quelle che riuscirebbero a trovare singolarmente sul mercato. E lo fanno per restituire servizi alla comunità.

Questo sistema è pensato proprio per dare forza ai soci: grazie all’unione, ciò che sarebbe difficile e costoso per il singolo diventa più accessibile. A differenza delle società tradizionali, le cooperative di servizi nascono per rispondere a bisogni concreti – dei soci e del territorio – mettendo al centro le persone e la partecipazione.

Chi sono i soci di una cooperativa di servizi e come funziona il modello

I soci di una cooperativa di servizi sono spesso artigiani, altre imprese (anche cooperative) o gruppi di professionisti diversi che hanno percorsi formativi e professionali simili e quindi esigenze condivise. Unendosi in cooperativa, possono acquistare servizi essenziali a prezzi inferiori, grazie alla forza del gruppo, perché la cooperativa – con un miglior potere di acquisto – può recuperare servizi e prodotti che poi mette a disposizione dei soci.

Un modello basato sulla mutualità, dove ciascun socio entra per avere un vantaggio, ma è anche disposto a contribuire per gli altri.

L’efficacia cresce man mano che il gruppo si amplia, rendendo il tutto competitivo rispetto ai singoli.​

    Come nasce una cooperativa di servizi: requisiti e procedure

    Fondare una cooperativa di servizi segue le stesse regole previste per tutte le cooperative. Il primo requisito è avere almeno 3 persone (9 se si tratta di persone giuridiche) che condividono un obiettivo comune e vogliono raggiungerlo attraverso la forma cooperativa.

    I soci fondatori devono essere maggiorenni e non esistono particolari limitazioni professionali o geografiche, l’importante è che tutti condividano lo scopo mutualistico dell’iniziativa.

    Per costituire la cooperativa sono necessari poi alcuni documenti fondamentali: l’atto costitutivo, lo statuto sociale e un capitale sociale minimo. Il processo prevede la redazione dell’atto costitutivo presso un notaio, l’iscrizione al Registro delle Imprese e l’eventuale iscrizione all’Albo delle Cooperative presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

    Una volta completate queste procedure, la cooperativa acquisisce personalità giuridica e può iniziare la propria attività.

    Come funziona una cooperativa di servizi: una governance trasparente

    Come tutte le cooperative, quella di servizi è gestita in modo democratico: “una testa, un voto”. Questo significa che ogni socio, indipendentemente dal numero di quote possedute, ha diritto a un solo voto nelle decisioni assembleari.

    L’assemblea dei soci è l’organo sovrano della cooperativa. È qui che si prendono le decisioni più importanti: dall’approvazione del bilancio alla nomina degli amministratori, dalla modifica dello statuto alle decisioni strategiche per il futuro dell’organizzazione.

    Il consiglio di amministrazione, eletto dall’assemblea, si occupa della gestione ordinaria e straordinaria della cooperativa, mentre il collegio sindacale (obbligatorio solo per le cooperative più grandi) controlla l’amministrazione e la contabilità.

    Questa struttura garantisce che tutti i soci possano partecipare attivamente alla vita della cooperativa e che le decisioni vengano prese nell’interesse collettivo.

    I servizi offerti dalle cooperative di servizi

    Le cooperative di servizi possono occuparsi di un’infinità di settori: dalle assicurazioni alle forniture di carburante, dalla logistica alla consulenza, dalla formazione alle pulizie, dai servizi digitali ai trasporti.

    Oppure possono essere cooperative che affiancano altre imprese offrendo, a loro volta, servizi integrati per la gestione, l’organizzazione e l’amministrazione aziendale.

          Vantaggi e benefici per i soci di una cooperativa di servizi

          Il principale vantaggio è senz’altro economico: grazie all’acquisto collettivo, i soci pagano meno e ricevono più servizi rispetto a quanto farebbero da soli. Ma ci sono anche vantaggi organizzativi e di tutela: ogni membro riceve protezione, formazione e servizi pensati su misura.

          In molti casi, la cooperativa gode di agevolazioni fiscali, pagamenti agevolati e incentivi statali.

          La cooperativa, insomma, permette di essere più competitivi sul mercato, riducendo rischi e costi di gestione.​

          Vantaggi per le aziende clienti delle cooperative di servizi

          Per un’impresa, affidarsi a una cooperative di servizi porta opportunità, efficienza e spesso risparmio, grazie alla garanzia di flessibilità operativa, continuità dell’operato e un’organizzazione del lavoro adattabile a picchi produttivi, commesse temporanee o esigenze stagionali.

          Grazie alla loro specializzazione, le cooperative di servizi offrono competenze certificate, aggiornamento costante del personale e gestione autonoma degli adempimenti normativi, liberando l’impresa cliente da complessità burocratiche e responsabilità legate alla compliance.

          Inoltre, trasformano costi fissi in costi variabili: invece di assumere personale o strutturare reparti interni, l’azienda può esternalizzare attività specifiche, riducendo oneri gestionali, ottimizzando il budget e concentrandosi sul proprio business.

          La cooperativa di servizi si pone quindi non solo come fornitore ma come partner, che accompagna l’impresa in termini di efficacia, qualità e sostenibilità economica.

          Vantaggi per le Cooperative di servizi: un’opportunità per i giovani professionistiaziende clienti delle cooperative di servizi

          Le cooperative di servizi sono oggi un modello sempre più interessante per giovani e nuove professioni, specialmente quelle che non trovano un loro specifica identità nei codici ATECO o rappresentanza negli elenchi delle associazioni di categoria.

          Unendosi in cooperativa, chi opera in ambiti lavorativi particolarmente nuovi o di nicchia ha l’opportunità di creare con più facilità servizi innovativi, accedere a bandi e a commesse pubbliche, formarsi e soprattutto fare rete con altri soci, il tutto riducendo le spese e mettendosi quindi sul mercato in maniera molto più competitiva.

          Se hai domande su questo argomento, ti interessa associarti o rivolgerti a una cooperativa di servizi, come persona o come impresa, Confcooperative Romagna-Estense può assisterti. Il referente è Pier Nicola Ferri: ferri.p@confcooperative.it.

          Questo articolo è scritto dalla redazione di Oltro e sponsorizzato da Confcooperative Romagna-Estense

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